Nota di Francesco Volpi

Una delle peculiarità che contraddistinguono i fondi della Biblioteca Casanatense è sicuramente costituita dalla cospicua collezione di oltre 70.000 Editti e Bandi, emanati e pubblicati dallo Stato Ecclesiastico in gran parte, dalla Repubblica di Venezia, dal Ducato di Savoia poi Regno di Sardegna, e dal Regno d’Italia nei suoi primi anni di vita.

Per la natura stessa del materiale, la catalogazione del fondo non può limitarsi a fornire notizia dell’esistenza di un documento, ma deve anche offrire allo studioso quel corredo necessario di strumenti di ricerca che possano consentirgli di individuare enti, uffici, autori e firmatari nell’esercizio delle proprie competenze in un determinato periodo storico.

In quest’ottica, relativamente agli editti e bandi dello Stato Ecclesiastico di cui mi sto occupando, da un lato ho cercato di stabilire dei criteri di catalogazione che fornissero le informazioni nel modo più esaustivo possibile, dall’altro ho avvertito la necessità di realizzare un Repertorio che desse conto della miriade di personaggi che “popolano” i documenti posseduti dalla Casanatense.

Per quanto riguarda la descrizione delle schede catalogate in SBN (e ricercabili in Opac SBN ), i titoli e le intitolazioni, dove presenti, sono stati riportati nella loro interezza; quando assenti, oltre che dall’incipit, la notizia è stata accompagnata da una nota di abstract che illustra contenuto, autorità emanante, e destinatario del documento. Nelle note, oltre alle date di emanazione, affissione, etc., sono stati identificati gli stemmi, gli autori e firmatari con le rispettive competenze.

Poiché il reperimento della notizia catalografica da parte di uno studioso può avvenire in base a criteri diversi a seconda dell’oggetto della sua ricerca, ho cercato di fornire tutti gli accessi possibili al documento catalogato, inserendo gli uffici e le amministrazioni coinvolti, e i nomi dei personaggi che ne svolgevano le funzioni, con la forma variante in latino dove necessario.

La ricaduta di questa approfondita attività catalografica è dunque il Repertorio che vado compilando, che comprende funzionari e amministratori dello Stato Ecclesiastico, della Diocesi e della Città di Roma. E’ ordinato per Enti, a loro volta suddivisi nei vari uffici. Oltre ai nomi dei responsabili di questi uffici, ho riportato quelli di eventuali notai, segretari e cancellieri che in essi abbiano prestato la loro opera. Per ogni personaggio ho cercato di fornire sinteticamente notizie biografiche e le principali funzioni amministrative svolte, con estremi cronologici quando possibile.

Finora, ho completato tutto il Cinquecento e i primi nove anni del XVII secolo.

Mi auguro che il Repertorio si riveli uno strumento utile agli studiosi e ai colleghi catalogatori.

Il fondo editti e bandi della Casanatense