Luce Delhove. Palme selvagge o non
pittura, disegni, stampe e gioielli
[Durata della Mostra: Dal 6 al 21 marzo 2009]
Foglie, cortecce, muschio, semi, Luce Delhove fa fuoco e fiamme di tutto il vegetale, l’organico e qualche volta il minerale, paradigmi dell’essere. E sempre con il rigore di un’inchiesta appassionata della forma nel rapporto tra i neri, i bianchi e i grigi, ma qualche volta con la gioiosa anarchia del colore. Sotto il segno della palma e di tutti i suoi aspetti fisici e organici, Luce Delhove ha prodotto sculture, pitture, disegni e gioielli declinando temi simbolici e formali che qui si incrociano e si fondono gli uni con gli altri…
Sarà inoltre esposto e presentato al pubblico il volume:
Rêves – tu ce que je rêves? di Gérard-Georges Lemaire, sette incisioni originali di Luce Delhove.
Edizione Les Lettres françaises, Paris
Luce Delhove nasce a Uccle (Belgio) il 29 settembre 1952. Vive e lavora a Roma e Milano, ed è titolare della cattedra di Grafica presso l’Accademia di Belle Arti di Brera.
Bibliografia essenziale: Gabriella De Marco, Due secoli di Incisioni, Milano, Mondadori 1996.
Gérard-Georges Lemaire è scrittore, storico e critico d’arte e giornalista. Ha scritto numerosi libri fra i quali Les Cafés littéraires (Editions de la Différence, 1987) e, recentemente, Le Noir (Hazan, 2006), Kafka (Folio, Gallimard, 2006), Rêves-tu ce que je rêve? (Les Lettres françaises, 2008)
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