Chiusura della biblioteca: 12 novembre 2016

chiusa biliotecaSi avvisano i nostri utenti che sabato 12 novembre 2016 per motivi tecnici e organizzativi la Biblioteca sarà chiusa.

Luigi Canina

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Attività della biblioteca

sedie salone

La Casanatense – oltre che nel lavoro corrente – è impegnata in progetti di recupero del pregresso, nell’attività espositiva (oggi anche “virtualmente”), nell’organizzazione di eventi (istituzionali e in conto terzi), nella divulgazione del proprio patrimonio attraverso la pubblicazione di editoriali che trattano di volta in volta argomenti diversi, in progetti di collaborazione con istituzioni scientifiche e culturali.

Virtual Reference Desk

catenaLa Biblioteca Casanatense declina ogni responsabilità per quanto riguarda i siti web ai quali è possibile accedere tramite questi collegamenti, forniti come semplice servizio agli utenti della rete.

Il fatto che vengano forniti non implica l’approvazione dei siti stessi, sulla cui qualità (contenuti e grafica) la Casanatense declina ogni responsabilità. Si declina, inoltre, ogni responsabilità in merito alle informazioni ottenute dall’utente tramite l’accesso ai siti collegati a questo.

Pertanto della completezza e precisione delle informazioni sono da ritenersi responsabili i soggetti titolari dei siti ai quali si accede secondo le condizioni dagli stessi previste. Non si offre alcuna assicurazione sul software eventualmente presente su siti esterni e non se ne garantiscono qualità, sicurezza e compatibilità con i sistemi in uso.

Ultima avvertenza: in questi elenchi si trovano solo alcuni suggerimenti – una scelta ovviamente molto limitata, senza alcun intento di completezza – che sono però periodicamente verificati e aggiornati. In molti dei siti web a cui diamo accesso diretto si possono trovare interessanti e in alcuni casi esaurienti pagine di link molto spesso ragionati.

Risorse esterne

globo

Una serie di link che portano all’esterno della biblioteca verso risorse istituzionali, governative, culturali.

La manipolazione dei materiali librari

logo proteggi i libriNell’ambito del progetto Proteggi i libri l’Istituto Centrale per la Patologia del Libro ha messo a punto e diffuso una serie di linee guida destinate ai lettori e al personale delle Biblioteche, per aumentare l’attenzione e la consapevolezza di tutti riguardo la manipolazione corretta del materiale librario e la sensibilità nei confronti del problema della manutenzione e del restauro di esso, molto critico anche per gli onerosi risvolti economici.

La guida parla un linguaggio molto semplice, diretto, è corredata da immagini ed è possibile alt scaricarne da qui le schede in formato pdf

 

info: distribuzione +39 066976031

De bello Tartarico historia

Martino-Martini_tuttoIl 26 giugno 2013 il salone monumentale della Casanatense ha avuto il piacere di ospitare la presentazione del V volume dell’opera omnia di Martino Martini dal titolo De bello Tartarico historia, pubblicata dall’Università degli Studi di Trento, a cura del Centro studi Martino Martini per le relazioni culturali Europa-Cina. I relatori prof. Federico Masini, Louis Godart e Riccardo Scartezzini hanno illustrato l’importanza dal punto di vista storico, sociologico, culturale nel senso più ampio dell’opera del gesuita trentino (1614-1661), uno spaccato in presa diretta dell’invasione Qing della Cina e del tracollo della dinastia Ming (1644-1646).

Dice Martini nella prefazione della sua opera: “Gentile lettore, coloro che tornano in patria dopo aver esplorato regioni straniere, vengono ricevuti con grande interesse, e a volte sono quasi travolti dalle domande di coloro che gli si affollano attorno, desiderosi di conoscere le avventure dei viaggi, la posizione e la natura di terre ignote, i costumi dei popoli e altre cose di questo genere. Io stesso, che sono giunto dall’Europa all’estremo Oriente, ne faccio esperienza tutti i giorni, mentre nelle varie città per la quali mi trovo a passare, accorrono uomini di ogni genere e tutti mi chiedono quali siano le condizioni del Regno della Cina… Ho stabilito, seguendo una pratica ben nota, di rendere comuni pubblicandole tutte le cose riguardanti l’impero della Cina e i suoi abitanti, che appresi sia dalla consultazione approfondita degli Annali cinesi, sia dalla convivenza e dalla conversazione con vari persone durante il periodo di dieci anni in cui fui in Cina, raggiungendo così ognuno grazie allo scritto, cosa impossibile a voce…”.

La Casanatense ha ricevuto in dono l’intera opera omnia di Martini che si può consultare in sede.

Sei quartetti di Nicolas Dôthel

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Limited/unlimited: l’Alta Moda alla Casanatense

LU-1-febbraioLa Biblioteca Casanatense è stata la location di uno degli eventi organizzati da AltaRoma per le giornate dell’Alta Moda romana di gennaio-febbraio 2011. L’evento, promosso  da Silvia Venturini Fendi, Presidente di Altaroma era inserito nella seconda edizione di LIMITED / UNLIMITED, “Small Objects of Desire”. Si è trattato di un progetto curatoriale che ha preso in esame l’oggetto come “unicum”, sia esso un capo, un gioiello, una scarpa, una borsa, o un cappello. Una mostra pensata come manifesto autentico di individualità stilistica ispirata sia dal passato che dal futuro. Ognuno dei 40 stilisti ha partecipato con una creazione rappresentativa.

L’art director Susanna Cucco ha progettato e realizzato un allestimento di grande suggestione, in un’atmosfera sofisticata e rarefatta, servendosi del Salone monumentale, denso di storia, storie e memorie, come contenitore per rimandi diversi, dove echi e suggestioni hanno assunto questa volta connotazioni altre da quelli tradizionali. All’insegna dell’unicum, creazioni contemporanee di stilisti emergenti, abiti d’epoca, accessori e gioielli hanno per due giorni condiviso con i libri antichi della Biblioteca il luogo e gli spazi per secoli esclusivi di questi ultimi.

“La seconda edizione di LIMITED / UNLIMITED, “Small Objects of Desire” e’ un progetto curatoriale che prende in esame l’oggetto come “unicum”, sia esso un capo, un gioiello, una scarpa, una borsa, o un cappello. Una mostra pensata come manifesto autentico di individualità stilistica ispirata sia dal passato che dal futuro. Ognuno dei 40 stilisti partecipa con una creazione rappresentativa. LIMITED/UNLIMITED è ospitata nel salone monumentale della Biblioteca Casanatense. […] Creazioni contemporanee esposte in teche antiche avvolte dall’atmosfera di un luogo semioscuro e simbolico.

Roma come sede ideale e simbolica dell’avanguardia “artigianale” nell’ambito della moda e del design. Sede della tradizione artigianale, vera definizione del “Made in Italy “. Dove il processo industriale è stato l’evoluzione dell’artigianato tramandato da generazioni.

video dell’evento su youtube

Partecipano: Albino, per Billy Kasper Vivia Ferragamo e Alessandra Luna, Alessio Bolzoni, Andrea Pompilio, Betony Vernon, Bruno Laurenzano Villador, Carta e Costura, Claudio Montias, Corrado De Biase, Corto Moltedo, David Wyatt, De Couture, Delfina Delettrez, Diego Dolcini, Diego Percossi Papi, Edo City, Edward Buchanan, Fabio Quaranta, Fabio Salini, Fabrizio Talia, Gentucca Bini,Gianni Serra, Iosselliani, Ivano Atzori, Justin Smith, Lucia Odescalchi, Marco De Vincenzo, Matteo Thiela, Max Kibardin, Moi Multiple, Nicholas Kirkwood, Nicole Brundage, OZONA Sandro Gonnella, Paolo Di Landro, Sabina Masenza, Sergio Zambon, Silvio Betterelli, Saddlers Union, VBH, VPL Victoria Bartlett. Non solo demi-couture bensì creatività e ‘fatto a mano’ ad ‘ampio raggio’. Limited/Unlimited è un installazione di items in cui il limite è l’esclusività e l’illimitato è la creatività”.
La mostra, da Roma si estenderà al web nel luglio 2011, con l’ingresso di yoox.com in qualità di partner del progetto. Lo store virtuale di moda e design multi-brand leader nel mondo, riconferma anche in questa occasione il suo ruolo di online retail & media partner di Altaroma in supporto della creatività e dell’unicità artigianale.

Inoltre per sottolineare il concetto di oggetti così unici, e ‘timeless’, LIMITED/UNLIMITED ospita al suo interno, un’esposizione dedicata alla haute couture italiana: OUT OF THE TIME – GUARDAROBA DI SIGNORA. L’alta moda italiana dagli anni ’60 agli anni ’80 curata da Sofia Gnoli.
Le signore che hanno prestato abiti dal loro guardaroba:  Donna Marella Agnelli Caracciolo di Castagneto, la Marchesa Teresa Patrizi Naro Montoro Frescobaldi, la Marchesa Flaminia Patrizi Naro Montoro, Donna Livia Pediconi Aldobrandini, la Signora Adriana Sartogo e la Duchessa Nicoletta di Serracapriola, e la Signora Marisela Federici.

La mostra traccia uno spaccato dell’alta moda italiana dagli anni sessanta agli anni ottanta attraverso 11 grandi abiti da sera provenienti dagli armadi delle protagoniste di quegli anni, firmati da alcune note maison de couture come Balestra, Battilocchi, Capucci, Carosa, Forquet, Lancetti, Sarli, Valentino, etc. …” [dal comunicato stampa diffuso da AltaRoma in occasione dell’evento]

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Courtesy of AltaRoma/Luca Sorrentino