Referente Francesco Volpi

Il fondo Editti e Bandi è una di quelle collezioni che per la sua ampiezza e specificità contraddistingue il patrimonio della Biblioteca Casanatense. E’ costituito da circa 80.000 documenti, la maggior parte dei quali emanati da autorità politiche, amministrative e religiose dello Stato Ecclesiastico; presenti anche editti della Repubblica di Venezia, del Ducato di Savoia poi Regno di Sardegna, e del Regno d’Italia nei suoi primi anni di vita.

Gli editti e bandi a stampa dello Stato Ecclesiastico e, in particolare, quelli riguardanti la città di Roma sono raccolti in successione cronologica, non sempre rispettata, per data di emanazione del documento. Individuati dalle collocazioni PER.EST.18, PER.EST.18.BIS, PER.EST.18.ROMA1866 e PER.EST.18.DUPL, coprono il periodo 1216-1870 (i pochi documenti del XIII, XIV e XV secolo sono versioni a stampa del ‘500 e ‘600); fa eccezione il PER.EST.18.207 che contiene lettere pastorali per la Diocesi di Padova del vescovo Carlo Rezzonico.
Merita una menzione la raccolta, contenuta nella collocazione BANC.HH.2, di atti dei tribunali della Segnatura di Giustizia che svolgevano la loro attività in varie città italiane. Presenti inoltre, in alcune collocazioni del Salone Monumentale, tra i CC, e tra i VOL.MISC statuti e atti di governo di città dello Stato Ecclesiastico come Bologna, Ancona e Perugia.
Oltre ai provvedimenti più segnatamente amministrativi, trovano spazio tra i PER.EST.18, e in diverse sezioni della Biblioteca, anche bolle, brevi, indizioni di giubilei, concessioni di grazie, privilegi e indulgenze, regole e disposizioni per ordini religiosi, atti di alcune congregazioni. Interessante esempio, in tal senso, la collezione di Resolutiones della Congregazione del Concilio in sei volumi (CCC.S.VII.32.1-6) in cui si trovano numerosissime annotazioni manoscritte di Benedetto XIV. Per quanto riguarda il diritto canonico, meritano attenzione le edizioni cinquecentesche delle raccolte di Decretales di Innocenzo III, Gregorio IX, Bonifacio VIII.
Fu cura dei prefetti casanatensi stipulare, fin dal 1701, contratti annuali con i diversi appaltatori della Stamperia della Camera Apostolica, in modo da ricevere ogni «bando, editto e foglio volante» pubblicati nel corso dell’anno. Nel 1719 l’allora prefetto Giovanni Benedetto Zuanelli diede inoltre disposizione di acquistare, per la somma di trecento scudi, tutti i documenti dello Stato Ecclesiastico impressi dalla stamperia e ancora giacenti presso di essa, al fine di completare la raccolta per i secoli precedenti.
Va segnalata, per completezza, una piccola quantità di questo tipo di documenti anche nel fondo manoscritti.

Gli editti della Repubblica di Venezia, in gran parte del XVI secolo, si trovano in alcuni volumi della sezione VOL.MISC.

Per quanto riguarda il Ducato di Savoia e il Regno di Sardegna, i documenti posseduti coprono l’arco temporale che va dal 1607 al 1848. Sono collocati nelle sezioni Editti e Bandi.1.I-XXV (in parte manoscritti, in parte stampati); Editti e Bandi.2¹.I-III; Editti e Bandi.2² (notificazioni e disposizioni dell’Intendenza di Saluzzo).

La Collezione digitale di alcuni Editti e Bandi della Casanatense

Un Repertorio per lo studio e la catalogazione degli editti e dei bandi