OPAC

La Casanatense, assieme alle altre biblioteche pubbliche statali di Roma, partecipa all’ Indice SBN fin dal 1991.Tutto il suo posseduto a partire da quella data e tutto il materiale pregresso nel corso del tempo inserito in Indice sono pertanto rintracciabili nell’ Opac di IndiceSBN e nell’ Opac del Polo delle Biblioteche Pubbliche Statali. Poiché lo stato dell’ arte del software SBN per lunghissimi anni non ha consentito la catalogazione altro che di libri a stampa (monografie e pubblicazioni seriali), il materiale non librario o comunque non rigidamente ascrivibile alle due categorie sopra citate, ha ovviamente continuato ad essere catalogato in biblioteca, ma a mano o, nell’ ipotesi più fortunata, su database locali. Si è pertanto ritenuto di fondamentale importanza mettere a disposizione dei nostri utenti un OPAC esclusivamente della Casanatense, che offra la consultazione dei records bibliografici della Biblioteca (ovviamente quelli già presenti in Indice e qui riversati, ma anche e soprattutto quelli che non ci sono), completi di tutti i dati catalografici SBN, compresa la collocazione e, cosa molto importante, con la possibilità di legami ad altre tipologie di materiali non librari. Tutti i dati disponibili elaborati al di fuori di SBN sono stati riversati nel nostro OPAC, consentendo così l’ accesso anche remoto via web, ma comunque informatizzato, di tali records catalografici fino ad oggi disponibili solo localmente su formato cartaceo, spesso in cataloghi di servizio non accessibili al pubblico. Il travaso dei dati SBN ha richiesto un notevole sforzo di elaborazione e un gran lavoro congiunto di limatura e di aggiustamento da parte di informatici e di bibliotecari.

Il risultato di questo impegno comune ci sembra uno strumento di buon livello, che garantisce risultati univoci e sicuri a fronte di un’ interfaccia amichevole, di semplice interrogazione, quale un OPAC che si rispetti deve presentare. Il futuro prossimo vedrà il riversamento dei database locali che attualmente si trovano in funzione esclusivamente gestionale. Il software Alexandrie utilizzato per la gestione dell’ OPAC della Casanatense è stato fornito e implementato dalla Società IFNET di Firenze. OPAC

Composizione e consistenza dell’ OPAC

L’OPAC della Casanatense viene aggiornato settimanalmente e contiene:

1. dati importati da Indice SBN

– le pubblicazioni moderne pervenute in Biblioteca dal 1991

– i records via via inseriti in Indice SBN, relativi al recupero del pregresso sia corrente, sia frutto di progetti catalografici realizzati nel tempo, tra cui l’inserimento di tutte le edizioni del XVI secolo possedute dalla Biblioteca (completato), di tutti i periodici (completato), delle opere antiche che si trovano contenute nei volumi miscellanei

2. Dati bibliografici da database locali inseriti dagli Uffici Manoscritti, Fondi Musicali, Fondi Araldici.

Sono reperibili nell’ OPAC una discreta quantità di informazioni specializzate come supporti bibliografici (manoscritti, araldica) o basi dati particolari, come quella degli stemmi (anche in immagini formato .jpg) posseduti dalla Biblioteca. È inoltre in atto un progetto di catalogazione del fondo antico non ancora inserito in SBN, riguardante le opere dal 1600 al 1830, per cominciare, del fondo dei Volumi Miscellanei e, a seguire, anche negli altri fondi della Biblioteca. È in fase di progetto inoltre il recupero dei Volumi Miscellanei dopo il 1830 e a seguire di tutto il fondo moderno che precede il 1991.

I fondi speciali attualmente interrogabili sono:

1. Catalogo degli stemmi. È costituito dalla fusione di due cataloghi: il Catalogo degli stemmi contenuti nei manoscritti e il Catalogo degli stemmi contenuti negli incunaboli, entrambi prodotto di un lungo e paziente lavoro di ricerca avviato sui fondi antichi casanatensi. Il primo nasce dello spoglio di 6302 manoscritti (da cui sono stati esclusi quelli a soggetto prettamente araldico già pubblicati nel catalogo cartaceo I manoscritti araldici della Biblioteca Casanatense a cura di Isabella Ceccopieri e Laura Giallombardo, Roma, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, 2000), che ha rilevato la presenza di 780 stemmi; il secondo è, invece, il risultato dello spoglio dei 2069 incunaboli casanatensi da cui sono emersi 248 stemmi. Gli stemmi sono raffigurati per lo più sulle prime e ultime carte dei volumi e sulle legature; appartengono a dedicatari, autori, possessori e stampatori (numerosi, infatti, gli ex libris e le marche tipografiche reperite all’interno delle opere a stampa).

Nel database sono stati definiti dieci campi per la catalogazione: identificazione (il possessore dello stemma); posizione (la localizzazione all’interno del codice ad es. legatura o carte); tecnica di esecuzione (viene indicato se lo stemma è stato impresso in oro, miniato, se è disegnato a penna o a stampa ecc…); scudo (la tipologia ad es. gotico, sannitico, irregolare ecc…); figure (le figure che “caricano” la superficie dello scudo detta campo); partizioni (le divisioni della superficie o campo dello scudo); smalti (i colori, i metalli e le pellicce che rivestono il campo e le figure); ornamenti esteriori (la descrizione di tutti gli elementi che si trovano all’esterno dello stemma: sopra, ai lati, sotto); blasonatura (la descrizione dello stemma secondo il vocabolario araldico); note (spazio riservato alle annotazioni di vario genere e ai riferimenti bibliografici).

A completamento del database sono state allegate le immagini degli stemmi in formato “jpg”. Le chiavi di accesso utilizzabili nella ricerca Web2, (figure, smalti e partizioni) consentono all’utente la visualizzazione di tutti gli stemmi che contengono gli elementi richiesti (ad es. digitando leone e avviando la ricerca compariranno tutti gli stemmi con il leone, digitando leone, oro, partito tutti gli stemmi con queste caratteristiche) e, quindi, una più ampia probabilità di identificazione di stemmi anonimi. Di entrambi la Biblioteca possiede anche la copia su supporto cartaceo. La ricerca web prevede tre possibilità di ricerca: base, avanzata ed esperta.

2. Catalogo del materiale fotografico proveniente dalla “donazione Cairo”. In progress, viene aggiornato quotidianamente, prevede l’inserimento di circa 7000 fotografie su Roma, appartenenti al “Fondo Cairo” donato alla Biblioteca nel 2006. Le fotografie, la cui data di ripresa è compresa tra gli anni 1990-2004, ritraggono non solo beni artistici, architettonici, archeologici della città , ma anche particolari curiosi dell’arredo urbano (sfiatatoi, paracarri, pilastrini, tetti), fatti, avvenimenti, scene di vita quotidiana ed eventi straordinari (es. funerali di personalità del mondo dell’arte e dello spettacolo). Tutte le fotografie sono raccolte in album divisi per rioni e quartieri o in album a carattere tematico (es. Campanili, Madonnelle, Mura, Picchiotti, Roste, Editti di pietra ecc…). Il database è stato costruito estrapolando dalla scheda F i campi che ci sembravano più idonei a illustrare il tipo di materiale posseduto dalla nostra Biblioteca. A completamento del catalogo si prevede la digitalizzazione delle fotografie in formato jpg che verranno allegate ai relativi records.

3. Bibliografia manoscritti. È un catalogo segnaletico contenente la bibliografia (citazioni bibliografiche o studi) relativa ai manoscritti della Biblioteca. Bibliografia araldica È un catalogo speciale di opere a stampa a contenuto araldico (manuali e trattati di araldica, saggi, stemmari, statuti di ordini cavallereschi, raccolte di emblemi, storie familiari, genealogie di famiglie nobili e case regnanti italiane ed europee ecc…), che comprende 1146 (dato in aggiornamento) schede per autore ed è in continuo aggiornamento. Le schede presenti nel database sono una tranche del più ampio catalogo a schede di bibliografia araldica, per autori e per soggetti, posseduto dalla nostra Biblioteca e ricavato dallo spoglio del catalogo generale, in corso di inserimento. Va sottolineato che la catalogazione mette in risalto alcuni elementi caratteristici di questo tipo di pubblicazione quali, ad esempio, gli stemmi e gli alberi genealogici che sono evidenziati nell’ area delle note bibliografiche e in quelle del catalogatore.

4. Catalogo della Musica. In previsione di un archivio completo di tutti i manoscritti e gli stampati di Musica Pratica presenti nei fondi della Biblioteca Casanatense, allo stato attuale la sezione presenta l’ accurata descrizione di un gruppo di Manoscritti musicali, 1202 record catalografici (dato in aggiornamento), quasi tutti di musica sacra, pervenuti in questa Biblioteca nel 1928: Ms. 5075, Ms. 5095, Ms. 5315, Ms. 5322, Ms. 5355, Ms. 5357, Mss. 5365-5366, Mss. 5370-5412, Mss. 5431-5440.

per info sull’OPAC: Barbara Mussetto

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